Gli studenti universitari possono infatti incontrare le medesime difficoltà degli studenti delle scuole secondarie superiori: difficoltà di apprendimento, problematiche di tipo medico o psicologico, ansia, assenza – anche totale – di un metodo di studio adeguato, difficoltà di tipo linguistico (studenti stranieri, ad esempio).
L’Università, a prescindere dalla facoltà, presenta peraltro una serie di circostanze ricorrenti che possono acuire una situazione preesistente di difficoltà:
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Assenza di un corpo docenti predefinito con cui instaurare un rapporto
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Metodo di studio differente rispetto alle scuole superiori
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Presenza di esami come obiettivi “a scadenza”, che richiedono capacità organizzative differenti
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Difficoltà nell’orientamento e nel reperire informazioni utili, sia a livello didattico che amministrativo
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Preparazione di una tesina triennale o di una tesi finale con metodi e strumenti nuovi e difficili
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Rischio di dispersione di tempo, di capacità e di competenze a causa dei fattori appena elencati