Dipingere nel Closlieu

Come rendere possibile a tutti il gioco semplice e benefico della pittura?

Creando le condizioni adatte a superare i pregiudizi e le inibizioni. Si svolge in uno spazio messo a punto a questo fine. Questo spazio è il Closlieu. Il Closlieu è una piccola stanza magica, nata per accogliere un’attività naturale ed antica… quella del dipingere.

Nel Closlieu l’individuo si concentra, trasforma la superficie bianca del foglio in uno spazio vivo, dove può esprimersi. Attraverso questa concentrazione acquisisce forza e sicurezza, perché si realizza senza competizione. Chi entra per la prima volta nel Closlieu: la piccola stanza chiusa, silenziosa e vibrante di colori, ci riporta all’epoca lontana della gestazione. Un luogo intimo e protetto, dove si può tornare ad essere se stessi in modo autentico e naturale, esprimendosi in assoluta spontaneità. Il Closlieu permette un’esperienza straordinaria, lontana dai ritmi frenetici e dai condizionamenti di tutti i giorni. In questo luogo intimo e protetto ci si allontana momentaneamente dal reale per dare possibilità all’espressione e alla forza personale di emergere.

L’attività nel Closlieu non è una terapia; ma è preventiva di terapia perché stimola capacità che permettono all’individuo di realizzarsi. Essa sviluppa precisamente attitudini che la cultura ha soffocato e fa di ciascun essere, qualunque sia il momento in cui si dedica alla Formulazione, una persona più completa.

Ognuno dipinge per se stesso e per il proprio piacere e i dipinti non destano commenti o considerazioni. Di conseguenza è necessario che chiunque partecipi al Closlieu non debba pensare a nessun’altra fruizione che la propria. Dipingere nel Closlieu non è un’attività che si svolge per caso o una volta ogni tanto: le persone di ogni età ritrovandosi settimanalmente per circa un’ora e mezza e acquisiscono concentrazione, capacità di impegno e rigore, amplificando le proprie capacità. Attingendo alla propria interiorità portano alla luce le proprie caratteristiche personali e, indipendentemente dall’età, divengono

consapevoli di essere unici e irripetibili. Imparano quanto le loro possibilità siano infinite.